opere e progetti l geometrico/spazio

 

 

   

Le riprese fotografiche sono state effettuate in luoghi posti sullo stesso parallelo. Ad ogni pannello 20x20 corrispondono un parallelo e due luoghi, di due città, da esso attraversati.
Le inquadrature sono state preventivamente scelte mediante una visione dall'alto del soggetto (ortofoto), con determinazione dell'asse, e direzione di ripresa Est-Ovest.
Tale operazione è consistita:
1) in una scelta compositiva del rapporto tra asse di ripresa e volumi;
2) in un momento immaginativo, scaturito dalla visione dall'alto, proiettato al momento successivo del recarsi sul posto, dello stazionarvi, per effettuare la ripresa; il lavoro implica l'idea della (ri)
scoperta del luogo.
Il lavoro implica altresì una riflessione sulla linea retta e sugli elementi posti lungo di essa, o da essa attraversati. Il concetto fondamentale riguarda la linea, la circonferenza (in questo caso parallela all'equatore) o il piano, che (implacabilmente) intersecano luoghi.
L'indicazione numerica del parallelo sull'immagine di Torino o di Piacenza indica il rilevamento iniziale, durante il lavoro, del luogo dell'una o dell'altra città. Tali rilevamenti hanno comportato
l'individuazione dei rispettivi luoghi dell'altra città, sullo stesso parallelo.
Le immagini di città vogliono essere una contemplazione, a distanza e immaginativa, dei luoghi posti lungo lo stesso parallelo, nell'altra città.
Le riprese sono state effettuate alla stessa ora, in giorni consecutivi.

Note: 3 pannelli di 5.

Esposizione:
Segni 20x20, 3a rassegna internazionale d'arte contemporanea, Contemporary Arts Torino Piemonte,
Cavallerizza Reale, Maneggio Chiablese; Torino 2007.